Surroga Mutuo Già Surrogato
È possibile richiedere la surroga di un mutuo già surrogato in precedenza? Per quante volte? Esistono dei limiti o delle condizioni particolari?
È possibile richiedere la surroga di un mutuo già surrogato in precedenza? Per quante volte? Esistono dei limiti o delle condizioni particolari?
Sì, la normativa attualmente in vigore in Italia non esclude la possibilità di effettuare più di una surroga del mutuo.
Ricordiamo che la nuova disciplina in tema di surrogazione è contenuta nell'articolo 120-quater del Testo Unico Bancario e trova comunque fondamento nella più larga disciplina della "surrogazione per volontà del debitore", come da articolo 1202 del codice civile.
Anche se la legge non lo vieta, non è comunque scontato che le banche siano disposte a surrogare un mutuo già surrogato in precedenza, in special modo se è passato poco tempo dall'ultima surrogazione.
La normativa non prevede limiti alla surroga, quindi non esiste un numero massimo di volte in cui può essere applicata la portabilità del mutuo.
Infatti la vecchia banca non può opporsi alla richiesta di surrogazione. Anzi, ha l'obbligo di collaborare con il nuovo istituto di credito (sono le cosiddette procedure di collaborazione interbancarie, tramite cui avviene lo scambio di informazioni tra la banca originaria e la nuova banca in merito all'importo del debito residuo e alla data di presentazione della richiesta).
La procedura di surroga può quindi essere richiesta dal debitore (cioè il mutuatario) più volte nel corso del tempo. Pensando infatti a mutui di lunga durata, esempio 30 anni, l'andamento dei tassi e le condizioni del mercato possono cambiare notevolmente, e per il debitore può quindi essere più conveniente surrogare il finanziamento al fine di ottenere condizioni migliori (tasso di interesse, durata, rata, spread) dalla nuova banca.
Bisogna tuttavia considerare che la nuova banca non è invece obbligata ad accettare la richiesta di surroga.
Indipendentemente dal fatto che il mutuo sia già stato surrogato o meno in precedenza, l'istituto di credito effettuerà le sue valutazioni (valutando ad esempio il merito creditizio del richiedente, il fatto che abbia sempre pagato le rate alle scadenze prestabilite, ecc) e deciderà se concedere o meno il finanziamento di surrogazione.
La nuova banca valuterà bene ogni caso, visto che la surrogazione è gratuita per il debitore ed è la banca a dove sostenere tutte le spese per l'apertura del nuovo finanziamento, per l'istruttoria, gli accertamenti catastali, le spese del notaio).
Quindi per riassumere: la vecchia banca non può opporsi alla richiesta di surrogazione, ma la nuova banca non è obbligata a offrire a chiunque lo richieda un mutuo di surroga.
Nel caso in cui il mutuo sia già stato surrogato, la cosa migliore è quindi quella di richiedere più preventivi a più banche in modo da vedere quali sono disposte a concedere la surroga e valutare le varie proposte in modo da optare per la più conveniente.